Lettera aperta alle famiglie e al Comune di Massarosa
Lettera aperta al comune di Massarosa e ai genitori degli alunni dell’istituto comprensivo Armando Sforzi
Abbiamo cominciato l’anno scolastico con innumerevoli problemi legati al ripristino dei servizi afferenti all’istruzione, quali il servizio di refezione e quello del trasporto, nonché di insufficienza di servizi di manutenzione ordinaria , come malfunzionamento di servizi igienici in più plessi, in molti casi ancora in attesa di risoluzione, verniciature di aule, ripristino di infissi fino al malfunzionamento delle caldaie.
Dopo varie riunioni tenutesi fra settembre e ottobre siamo arrivati con grande fatica e seppur con forte ritardo, all’obiettivo di riavere le mense, purtroppo sempre in concessione visto il dissesto finanziario del Comune stesso.
Per quanto riguarda invece i trasporti, a luglio, il precedente assessore all’istruzione, Francesco Mauro ci aveva assicurato il ripristino del servizio di trasporto per entrambi gli istituti comprensivi del territorio e la relativa copertura al bilancio per ben 4 pulmini.
L’amministrazione ha prima rassicurato la scrivente e i genitori parlando di ritardi legati ai bandi di gara evasi, poi di carenza di autisti, di fatto procrastinando nel tempo l’avvio del servizio senza mai comunicare ufficialmente la non attuazione dello stesso.
Appare evidente che il servizio per quest’anno scolastico non sarà riattivato, ma mi aspettavo che almeno le relative risorse finanziarie venissero reinvestite sulle scuole, con interventi incisivi di manutenzione e la garanzia di mantenere almeno lo scuolabus per le uscite didattiche, unica piccola grande conquista dello scorso anno scolastico.
Invece, dal mese di ottobre fino ad oggi, anche quell’unico mezzo è di fatto fermo, ed anche qui le motivazioni addotte sono state più volte modificate nel tempo con un rimpallo di responsabilità tra assessori e relativi uffici, arrivando persino a ipotizzare che le scuole dovessero chiedere alle famiglie di contribuire al costo delle corse per le visite didattiche sul territorio. Tale “idea” appare per fortuna naufragata dopo le mie opportune lamentele visto che avrebbe aggravato i costi sostenuti dalle famiglie: un servizio che doveva essere garantito dall’ente sarebbe di fatto divenuto a pagamento.
Più volte ho contatto gli assessori Lucchesi e Navari, al momento senza successo, per addivenire al ripristino di un servizio vitale per i nostri ragazzi: le visite guidate, infatti, non sono “scampagnate”, ma momenti didattici che vanno ad arricchire il bagaglio di ogni bambino e importanti momenti di socializzazione che dopo due anni di pandemia sono ancor più importanti. Con gli stessi assessori sopra menzionati io e il mio staff di dirigenza abbiamo richiesto anche un incontro per discutere di eventuali progetti da portare avanti per ottenere fondi PNRR dedicati all’adeguamento e/o ampliamento degli spazi scolastici: tale incontro si è tenuto presso l’ufficio tecnico ormai mesi fa e non abbiamo , al momento, ricevuto aggiornamenti o proposte dagli amministratori.
Questa lettera non vuol essere una critica fine a se stessa ma uno stimolo per l’amministrazione comunale a trovare risposta ai bisogni dei nostri bambini e alunni.
Tutti questi disservizi stanno anche ledendo inevitabilmente l’immagine della scuola, che di fatto è priva di servizi e quindi di opportunità.
Abbiamo personale scolastico altamente qualificato, abbiamo docenti motivati e motivanti, personale ATA accorto e premuroso nei riguardi di tutti gli alunni, ma il comune con le sue assenze non aiuta le famiglie, non offre adeguati servizi e tutto ciò poi le allontana dal territorio stesso alla ricerca di scuole site in comuni diversi dove tali servizi sono garantiti fin dal primo giorno di scuola.
Io e il mio staff di Dirigenza, non potendo accettare tutto ciò, saremo un continuo pungolo per l’amministrazione affinchè questa torni ad investire sulle sue scuole, a partecipare ai bandi PNRR specifici per la riqualificazione o ampliamento degli edifici scolastici, come più volte suggerito da questa dirigenza per usufruire di risorse economiche come fanno in Italia tutti gli altri Enti Locali e che per un Comune in dissesto sarebbero vitali.
La Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna Fausti