Il servizio di refezione scolastica inizierà con l’avvio dell’orario definitivo, ovvero da lunedì 29 settembre 2025.
Si ricorda che per coloro che non intendano avvalersi del servizio mensa dovranno:
stampare, compilare e firmare il
“PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ per il CONSUMO del PASTO DOMESTICO A SCUOLA”
che andrà conseguentemente restituito ai docenti di classe entro e non oltre venerdì 19 settembre 2025, in modo da poter consumare il proprio pasto domestico a partire dal 29 settembre stesso. Seguirà circolare con orari dettagliati.
Chi non intendesse sottoscriverlo dovrà richiedere, previo consenso della Dirigente, per i propri figli l’uscita da scuola per consumare il pasto a casa, con conseguente rientro per le attività didattiche pomeridiane, consapevoli che l’ora di pasto per il tempo prolungato della Scuola Secondaria di I grado, per il tempo pieno e per le classi IV e V del tempo modulare della scuola primaria rientra nel tempo scuola e quindi nel computo delle assenze.
Come lo scorso anno al fine di chiarire tale procedura riportiamo quanto segue.
In merito alla responsabilità genitoriale si precisa (in risposta a quanto pervenuto via mail da alcune famiglie) che questi sono responsabili delle azioni dei propri figli, il docente sorveglia gli alunni durante il pasto ma, come da normativa, non ha responsabilità in merito a eventuale commistione di cibo tra gli alunni in quanto:
il pasto fornito dai genitori e consumato da alunni/e a scuola costituisce un’estensione dell’attività di preparazione alimentare familiare autogestita, pertanto è un’attività non soggetta alle imposizioni delle vigenti normative in materia di igiene dei prodotti alimentari e delle imprese alimentari e relativi controlli ufficiali (reg. C.E. n.178/2004, C.E. n. 852/2004 n. 882/2004), a forme di autorizzazione sanitaria né a forme di controlli sanitari, e ricade completamente ed esclusivamente sotto la sfera di responsabilità dei genitori dell’alunno/a.
I casi di intolleranze/o allergia devono comunque essere resi noti ai docenti da parte dei genitori. L’istituto scolastico viene comunque sollevato, attraverso l’accettazione di questo regolamento e dalla sottoscrizione dell’attestazione liberatoria e da qualunque responsabilità di contaminazione dei pasti domestici tra i bambini che non usufruiscono del servizio mensa istituzionale.
Il regolamento e il relativo Patto di corresponsabilità sono basati su fonti normative nazionali ed europee e sono stati approvati dagli Organi Collegiali della Scuola, ovvero Collegio Docenti e Consiglio di Istituto che è un organo democraticamente eletto dove figura anche la componente genitoriale eletta dalla popolazione scolastica stessa in sua rappresentanza. Si ribadisce pertanto che in mancanza di Refezione Scolastica per fruire del Pasto Domestico è necessario e indispensabile sottoscrivere il Patto di Corresponsabilità altrimenti ultima alternativa è quella di richiedere alla dirigenza di prelevare il proprio figlio per le ore del pasto. Siamo di nuovo a chiedere la consegna del patto firmato entro e non oltre venerdì 19 settembre per consentire alla scuola di organizzare in modo efficiente ed efficace tale attività.
Riportiamo di seguito le fonti normative sulle quali è stato elaborato il regolamento nonché il patto educativo:
Nota MIUR prot. 38321 del 26-09-2018;
L. 283/62;
DPR 327/80;
D.Lgs. 193/07;
MIUR Linee guida per l’educazione alimentare 2015;
Legge Quadro 287/91 sulla somministrazione di alimenti e bevande;
Linee indirizzo per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute del 2010.
I regolamenti comunitari in materia:
• Regolamento (CE) n. 178/2002 dell’8 gennaio2002;
• Regolamento (CE) n. 852/2004 del 29 aprile 2004;
• Regolamento (CE) n. 882/2004 del 29 aprile 2004;
• Regolamento (UE) n. 1169/2011 del 25 ottobre 2011.
In allegato il parere dell’ufficio scolastico territoriale Lucca e Massa Carrara sul regolamento in vigore dallo scorso anno scolastico
Personale scolastico